Ceste-vaso in bambù largo

La tradizione della lavorazione del bambù a Beppu ha radici profonde che risalgono al periodo Muromachi, quando i cestini per i venditori ambulanti iniziarono a essere prodotti e venduti. Nel periodo Edo, con l’espansione delle famose sorgenti termali di Beppu, gli utensili da cucina utilizzati nelle acque termali, come cestini per il riso, colini per il miso e altri, divennero popolari souvenir portati a casa. Questo diede origine a un’industria locale nella zona circostante.

Nel 1902, il dipartimento di bambù fu istituito presso la scuola di apprendisti industriali di Beppu, dando origine a numerosi artisti e tecnici di talento che hanno gettato le basi per l’artigianato del bambù che conosciamo oggi. Nel 1967, Shounsai Ikuno divenne il primo tesoro nazionale vivente nel campo dell’artigianato del bambù, portando avanti la tradizione e migliorando le tecniche di produzione.

Oggi, l’artigianato del bambù di Beppu si distingue per la sua maestria e bellezza senza tempo. Con oltre 1.250 varietà di bambù nel mondo, di cui 626 sono presenti in Giappone, la prefettura di Oita è rinomata per la produzione del bambù madake, un materiale ideale per l’intrecciatura e l’artigianato del bambù a Beppu.

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